Varietà
Tipo di Sardegna dentellati
Secondo una disposizione dell'amministrazione postale del 1862, andavano usati nel regno d'Italia francobolli stampati su fogli traforati. Per rispettare tale decisione, la stamperia Matraire provvide a perforare quattro dei francobolli di Sardegna (della quarta emissione): il 10 c., il 20 c., il 40 c. e l'80 c.; guardando il risultato viene il dubbio che tale lavoro non sia stato eseguito con cura: la dentellatura è spesso irregolare e presenta alcuni difetti che hanno dato origine alle prime varietà del regno d'Italia, tutte figlie dell'inesperienza e della fretta nell'allestire tale emissione.
Il bordo inferiore non è mai dentellato: la perforazione, di passo 11½×12, fu eseguita a pettine, ma l'ultima battitura non venne mai eseguita, per risparmiare tempo. Il risultato è la presenza di numerosi francobolli non dentellati in basso, varietà quindi non rara, poichè si trova su ogni fila di tutti i fogli perforati.
Due emissioni in una: decisamente rarissima e interessante è la varietà che presenta due esemplari uniti in coppia verticale, il superiore dentellato (ma non in basso), l'inferiore no. Causati dall'erronea mancata battitura della penultima fila (l'ultima non veniva battuta in ogni caso), possono aver originato delle stranezze: se queste coppie vengono divise, l'esemplare inferiore non è riconoscibile da uno della quarta di Sardegna non dentellato, mentre il superiore diventa una "normale" varietà con bordo inferiore non dentellato.
La prima serie dentellata del regno d'Italia esiste in molte varietà di dentellatura, tutte rare.
Si conoscono perforati 7½ e 11½.
Si conoscono dentellature applicate più di una volta, fino a quattro (quadrupla dentellatura).
Si conoscono numerosi esemplari con dentellatura spostata, che taglia il riquadro dell'effigie o che "allunga" il francobollo.
Sono anche note varietà tipiche della quarta di Sardegna, legate alla mancata o doppia o tripla impressione dell'effigie a rilievo.
Battuta del perforatore orizzontale fortemente spostata