16 giugno 1892 - Stemma in cornice ovale, sovrastampati
Numeri di catalogo |
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Unificato |
8,8A,9/11 |
Sassone |
8,8A,9/11 |
Cei |
8,8/I,9/11 |
Bolaffi |
9/13 |
Yvert & Tellier |
8,8A,9/11 |
Michel |
8b,8a,9/11 |
Stanley Gibbons |
... 17 |
Scott |
25,25b,26/28 |
Caratteristiche della serie |
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Dentellatura |
14 |
Tipo di dentellatura |
Pettine |
Filigrana |
Filigrana corona |
Stampa |
Tipografia |
Stampato da |
Officina carte valori Torino |
Fogli da |
100 |
Dimensioni |
24 × 20 (mm) |
Disegnatore |
E.Repettati |
Validità |
30 maggio 1895 |
Informazioni sulla serie |
La sovrastampa si rese necessaria a causa dell'esaurimento dei valori della serie precedente, in attesa dell'arrivo di un'ulteriore fornitura da Torino. È curioso il motivo dell'esaurimento, pare legato all'attività di promozione filatelica di Otto Bickel, un commerciante filatelico che operava a San Marino dal 1891. Per affrancare le buste usava grandi quantità di francobolli di piccolo taglio, in particolare del 5 c.; questo valore fu il primo ad andare esaurito, sostituito dai 10 c. detassati a 5 c.. Gli esemplari sovrastampati provocarono a loro volta l'esaurimento dei 10 c.. La tipografia incaricata della sovrastampa non aveva caratteri mobili sufficienti per approntare le tavole di stampa; si decise, quindi, di sovrastampare solo il mezzo foglio da 50 pezzi e di usare tutti i caratteri disponibili, anche se non identici tra loro. Come risultato, le sovrastampe esistono con vistose differenze e gli esemplari con sovrastampa capovolta sono comuni |